Recensione sedia Herman Miller Mirra

Dopo mesi di attesa è finalmente arrivata la Herman Miller Mirra Chair vinta al Contest di Stack Overflow.
Tolta dall'immenso box di cartone che userò probabilmente come dependance estiva dei miei figli, il giudizio in casa è stato unanime: SEDIA SPAZIALE.

Prima dello shipping avevo provveduto a richiedere le seguenti customizzazioni:

• Seat: Cappuccino Dark 7Q06
• Back Finish: Cappuccino ZK
• Back Latitude: Black 8M17
• Base Frame: Graphite G1
• Armpads: Black BK

Una volta raccolta la mascella schiantatasi a terra, ho accomodato la sedia sul soppalco (23Kg di peso) ed ho provveduto alla configurazione;
la sedia consente infatti una regolazione minuziosa su più leve e manopole in modo da poterla addattare al meglio alle misure del proprio corpo.

Le possibili regolazioni solo le seguenti:

• Altezza del sedile: dai 406 ai 521mm
• Inclinazione schienale di 26 gradi con controllo di tensione
• Limitazione tilt schienale a tre posizioni
• Tilt della seduta in avanti di 4 gradi
• Braccioli con tre regolazioni: altezza, larghezza e angolatura
• Supporto lombare in l’altezza e profondità
• Profondità del sedile a 5 posizioni

Tutto questo a che prezzo?
La fattura che ho visto tra lo StackOverflow Team ed il rivenditore italiano era sopra i 1100 euro; su Ebay ho visto le versioni basic dalla germania a 500 euro.

Qualche valutazione veloce:

PRO:

• stilosa
• stabile
• comoda (si dice anche più della costosa Aeron)
• ipercustomizzabile
• iperconfigurabile
• resistente

CONTRO:

• prezzo inattaccabile
• poggiolo non bloccabile una volta impostata l'angolatura

Se avete un ufficio e volete investire in una sedia stilosa, massiccia e e comoda, questo e' l'articolo che fa per voi;
potrebbe essere una valida alternativa alla classica poltrona in pelle umana da megapresidente.

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